L’alchimia che si crea tra due attori è certamente un elemento fondamentale per il successo di una fiction perchè in questo modo si riescono a trasmettere in maniera più semplice emozioni a chi si trova davanti allo schermo e un esempio evidente di questo è stato il rapporto che si è creato sul set tra Erica Banchi e Giorgio Lupano, protagonisti di “Paura d’amare” andata in onda qualche mese fa su Raiuno ottenendo una media di sei milioni di ascolto nel corso delle varie puntate.
Per cercare di soddisfare le esigenze di un pubblico così numeroso è stata così confermata la seconda serie, che ci permetterà di capire il seguito dell’amore che unisce i personaggi di Stefano Loi e della sua giovane baby sitter Asia, che proprio in occasione dell’ultima puntata scoprono di essere in attesa del loro primo figlio dopo avere superato diversi ostacoli per stare insieme ed è per questo che sarà interessante scoprire il futuro della loro storia.
A confermare l’inizio delle riprese è proprio la stessa Erica Bianchi, protagonista della fiction che ha sorpreso tutti per il talento mostrato pur non avendo esperienze alle spalle, che ha rilasciato un’intervista al settimanale “Dipiù” tv” in cui ha confessato la sua soddisfazione per il successo che sta ottenendo:”Bilancio positivo, ma niente è facile. Finita la serie a fermarmi per chiedermi l’autografo e perfino a chiamarmi Asia, con il nome del mio personaggio. Pensavo però che avrei trovato subito nuove scritture e l’agenda fitta, ma mi sono ritrovata a fare provini, anche se stavolta con un po’ di ansia in più, perchè se prima non avevo nulla da perdere, ora devo dimostrare di valere e confermare il successo di quella fiction”.
Lavorare in questa fiction ha permesso però anche a Erica di costruire un’amicizia proprio con il suo compagno di set, Giorgio Lupano, che l’ha aiutata a superare le difficoltà nel corso delle riprese:” Per fortuna sono stata confermata per la seconda serie. La data di inizio riprese non è stata ancora decisa, ma sarò di nuovo al fianco del mio compagmo di set, che ormai considero un punto fermo. Mi ripete sempre:” Il mestiere dell’attore è duro: si sale e si scende. Lo devi amare con tutta te stessa”. E io lo amo. Di quella fiction mi è rimasta l’amicizia con Giorgio: ci sentiamo e ci scriviamo. Lui mi manda sms molto fdvertenti che firma “Ste” come il suo personaggio, Stefano. Poco tempo fa ci siamo rivisti a Roma in occasione dello spettacolo che ha fatto a teatro e ho conosciuto anche la sua mamma. Il giorno dopo è venuto a trovarmi nella mia casetta sul Tevere e mi ha portato un gelato alla nocciola. lo stesso che mi aveva offerto prima delle riprese di “Paura di amare” quando mi aveva portato in giro per Torino, la sua città, per poter familiarizzare tra noi. E io che ero una debuttante mi sciolsi per la sua gentilezza”.
Il rapporto che lega Erica e Lupano sembra quindi essere molto forte grazie anche ai diversi mesi trascorsi fianco a fianco sul set, anche se per ora non si può parlare di un sentimento che va oltre la stima e l’amicizia:” E’ come un fratello maggiore, per il resto non sono innamorata. Non sono ancora riuscita a trovare il ragazzo con cui condividere una storia veramente importante e quindi aspetto. Vivo alla mia vita, stando alla larga un pochino dall’ambiente dello spettacolo, dalle feste e dalle cene e quindi dall’aspetto più mondano del mio lavoro”.
L’attrice è comunque una ragazza di soli ventiquattro anni che ha conservato la sensibilità che aveva anche prima di diventare famosa grazie anche all’appoggio della sua famiglia e all’affetto di un “amico speciale”:” Mio padre è molto protettivo. Mi considera ancora la sua “bambina” e per questo mi ha sempre ripetuto di tenere gli occhi bene aperti perchè si sente dire che nel mondo dello spettacolo spesso capita di ricevere “proposte indecenti”. Si preoccupa di questo e a furia di sentirmelo richietere temo anch’io che qualcuno mi chieda favori in cambio di una carriera più veloce ed è per questo che frequento l’ambiente il meno possibile. Intanto a darmi tanto affetto c’è il mio Gino, il cagnolino di undici anni che ho adottato e che ho trovato al canile insieme a tanti altri trovatelli. Ricordo ancora quegli occhioni che mi fissavano dietro la gabbia e quel pelo bianchissimo che metteva tanta tenerezza. Si figuri che qualche mese dopo ho scoperto che quel canile è stato chiuso perchè le forze dell’ordine hanno accertato che gli animali venivano maltrattati: stavano per giorni senza uscire dalle loro gabbiette e con poco cibo e acqua. Ci facciamo compagnia, giochiamo a rincorrerci e mi dà sempre tanta forza”.
La recitazione non è però l’unica passione di Erica, che ormai da diversi anni suona il pianoforte per cui presto dovràò sostenere un esame al conservatorio che la tiene un po’ in ansia:” Vivo su una casetta galleggiante sul Tevere, anche se ha subito qualche danno a causa della piena del fiume, ma per concentrarmi meglio sull’esame mi sono trasferita momentaneamente dove trascorrevo le mie vacanze estive da bambino e dove c’è il pianoforte sulla cui tastiera a quindici anni ho composto le mie prime musiche. Il mio esame sarà un concerto a tutti gli effetti aperto al pubblico, che deve durare un’ora esatta, nè un minuto di più nè uno di meno. Eseguirò otto brani di pianoforte e una volta ottenuto il diploma sosterrò l’esame di ingresso al biennio del conservatorio, che spero possa darmi la possibilità anche di comporre colonne sonore per i film”.
